Il farmaco è utilizzato per curare le malattie cardiache associate a un apporto insufficiente di ossigeno al muscolo cardiaco, nonché per trattare la pressione alta.
Il medicinale è utilizzato per
Disturbi (ad esempio dolore o senso di costrizione nella zona del torace) in condizioni di insufficiente apporto di ossigeno al muscolo cardiaco (angina pectoris):
durante lo sforzo: angina pectoris cronica stabile (angina da sforzo)
a causa di spasmo vascolare: angina pectoris vasospastica (angina di Prinzmetal, angina variante)
ipertensione non correlata all’organo
Crisi di ipertensione
Un avviso:
Nei pazienti affetti da ipertensione non correlata a organi o angina pectoris cronica trattati con nifedipina in formulazioni a rilascio rapido (una di queste è questa preparazione), è stato riscontrato un aumento dose-dipendente delle complicazioni cardiovascolari (ad esempio, infarto del miocardio) e un aumento della mortalità. Pertanto, il farmaco dovrebbe essere utilizzato per queste due patologie solo se altri farmaci non sono indicati.
Il medicinale non deve essere assunto
se è allergico alla nifedipina o ad uno qualsiasi degli altri ingredienti di questo medicinale
se hai subito uno shock
se soffre di restringimento delle valvole cardiache (stenosi aortica)
se soffre di disturbi a riposo (ad esempio dolore o senso di costrizione nella zona del torace) in condizioni di insufficiente apporto di ossigeno al muscolo cardiaco (angina pectoris)
se hai subito un infarto acuto nelle ultime 4 settimane
se sta assumendo contemporaneamente medicinali contenenti il principio attivo rifampicina (un medicinale per la tubercolosi)
Prenda sempre questo medicinale seguendo esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. In caso di dubbi, chiedi al tuo medico o al farmacista.
Il trattamento deve essere effettuato nel modo più personalizzato possibile, in base alla gravità della malattia e alla risposta del paziente.
A seconda del quadro clinico specifico, la dose target deve essere raggiunta gradualmente.
I pazienti affetti da gravi disturbi circolatori del cervello (malattie cerebrovascolari) devono essere trattati con una dose inferiore.
Se vengono utilizzati contemporaneamente altri farmaci che inibiscono o potenziano uno specifico sistema enzimatico (citocromo P450 3A4), potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose di nifedipina.
dosaggio
Salvo diversa prescrizione medica, la dose abituale per gli adulti è:
Malattia coronarica
ipertensione
10 – 20 gocce 3 volte al giorno (equivalenti a 30 – 60 mg di nifedipina al giorno).
La dose massima giornaliera è di 60 mg di nifedipina.
Crisi di ipertensione
Se necessario, 10 gocce (equivalenti a 10 mg di nifedipina).
Se l’effetto è assente o insufficiente, è possibile somministrare un’ulteriore dose di 10 mg di nifedipina dopo almeno 30 minuti circa. Se l’intervallo tra le dosi è più breve e/o il dosaggio è più elevato, possono verificarsi gravi riduzioni della pressione sanguigna.
Utilizzo in gruppi specifici di pazienti
Bambini e giovani
L’uso del medicinale non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni perché i dati sulla sicurezza e l’efficacia in questa fascia d’età sono limitati.
pazienti anziani
Nella terapia a lungo termine, nei pazienti anziani potrebbe essere necessaria una dose inferiore rispetto a quella dei pazienti più giovani.
Pazienti con funzionalità epatica compromessa
I pazienti con funzionalità epatica compromessa devono essere attentamente monitorati; se necessario potrebbe essere necessaria una riduzione della dose.
Pazienti con funzionalità renale compromessa
In questi pazienti non è necessario alcun aggiustamento della dose.
Durata dell’applicazione
La durata del trattamento è stabilita dal medico curante.
Se ritieni che l’effetto sia troppo forte o troppo debole, consulta il tuo medico o il farmacista.
Se hai preso più del dovuto
Un sovradosaggio del farmaco può portare a un forte calo della pressione sanguigna, rallentamento o accelerazione del battito cardiaco, annebbiamento della coscienza fino a profonda incoscienza, aumento dei livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia), riduzione del flusso sanguigno verso organi importanti e shock causato da insufficienza cardiaca con accumulo di liquidi nei polmoni (edema polmonare).
In caso di sospetto sovradosaggio, contattare immediatamente un medico/medico d’urgenza affinché possa decidere i successivi passi da intraprendere.
Se ti dimentichi di prenderlo
Non assumere una dose doppia se hai dimenticato di assumere la dose precedente.
Se interrompi l’assunzione
Si prega di non interrompere o sospendere il trattamento con questo medicinale senza prima averne parlato con il medico.
Il trattamento con il farmaco deve essere interrotto gradualmente, soprattutto se si assumono dosi elevate.
Se ha qualsiasi ulteriore dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Per indicare la frequenza degli effetti collaterali vengono utilizzate le seguenti categorie:
molto comune: più di 1 persona su 10 trattata
comune: da 1 a 10 pazienti trattati su 100
Occasionalmente: da 1 a 10 pazienti su 1.000
raro: da 1 a 10 pazienti trattati su 10.000
molto raro: meno di 1 su 10.000 pazienti trattati
Non nota: la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili
Possibili effetti collaterali
Malattie del sangue e del sistema linfatico
Raro: alterazioni della conta ematica come riduzione dei globuli rossi o bianchi o delle piastrine (anemia, leucopenia, trombocitopenia), sanguinamento della pelle e delle mucose con riduzione della conta piastrinica (porpora trombocitopenica).
Molto raro: grave riduzione di alcuni globuli bianchi (agranulocitosi).
Malattie del sistema immunitario
Non comune: reazioni allergiche, gonfiore dei tessuti allergici, gonfiore del viso e delle mucose della bocca e della gola (angioedema), incluso gonfiore della laringe, che può essere pericoloso per la vita. Prurito, eruzione cutanea.
Raro: orticaria.
Frequenza non nota: reazioni allergiche generali acute che possono essere pericolose per la vita (reazioni anafilattiche/anafilattoidi).
malattie psichiatriche
Occasionalmente: reazioni d’ansia, disturbi del sonno.
Disturbi metabolici e nutrizionali
Raro: aumento del livello di zucchero nel sangue.
Malattie del sistema nervoso
Molto comune: mal di testa.
Comuni: capogiri, stordimento, sensazione di debolezza.
Occasionalmente: emicrania, tremori muscolari, sensazioni anomale (ad esempio formicolio, sensazione di formicolio), a volte dolorose. Sonnolenza/stanchezza, nervosismo.
Frequenza non nota: ridotta sensibilità agli stimoli tattili.
Malattie degli occhi
Occasionalmente: disturbi visivi.
Frequenza non nota: dolore agli occhi.
Cardiopatia
Comuni: palpitazioni.
Occasionalmente: aumento della frequenza cardiaca, dolore al petto (angina pectoris). Occasionalmente, in particolare all’inizio del trattamento, possono verificarsi attacchi di angina pectoris oppure, nei pazienti con angina pectoris preesistente, può verificarsi un aumento della frequenza, della durata e della gravità degli attacchi. Il verificarsi di un infarto è stato descritto in casi isolati.
Molto raro: infarto.
malattie vascolari
Molto comune: gonfiore dei tessuti dovuto all’accumulo di liquidi.
Comune: dilatazione dei vasi sanguigni (ad es. arrossamento del viso).
Occasionalmente: calo della pressione sanguigna, breve svenimento.
Malattie delle vie respiratorie, del torace e del mediastino
Occasionalmente: epistassi, congestione nasale, mancanza di respiro.
Malattie del tratto digerente
Comuni: stitichezza, nausea.
Occasionalmente: dolori gastrointestinali, dolori addominali, indigestione, flatulenza, secchezza delle fauci.
Raro: iperplasia gengivale, perdita di appetito, sensazione di pienezza, eruttazione.
Frequenza non nota: vomito, esofagite.
Malattie del fegato e della cistifellea
Non comune: aumento temporaneo dei livelli degli enzimi epatici.
Raro: ittero.
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo
Comuni: gonfiore e arrossamento dolorosi di braccia e gambe (eritromelalgia), soprattutto all’inizio del trattamento. Sudore.
Occasionalmente: arrossamento della pelle con sensazione di calore.
Raro: fotosensibilità allergica della pelle. Emorragie palpabili, di piccole dimensioni, sulla pelle e sulle mucose.
Molto raro: infiammazione cutanea squamosa (dermatite esfoliativa).
Frequenza non nota: alterazioni cutanee gravi e pericolose per la vita, con distacco e formazione di vesciche dell’epidermide (sindrome della cute ustionata, necrolisi epidermica tossica).
Malattie muscoloscheletriche, del tessuto connettivo e delle ossa
Occasionalmente: crampi muscolari, articolazioni gonfie, dolori muscolari.
Frequenza non nota: dolore alle articolazioni.
Malattie dei reni e delle vie urinarie
Occasionalmente: aumento dello stimolo ad urinare e aumento della produzione giornaliera di urina. Doloroso stimolo a urinare con difficoltà a urinare. In caso di insufficienza renale è possibile un temporaneo peggioramento della funzionalità renale.
Malattie degli organi genitali e della ghiandola mammaria
Occasionalmente: disfunzione erettile.
Raro: ingrossamento del seno maschile (ginecomastia), che si risolve dopo la sospensione del farmaco.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: malessere generale.
Occasionalmente: dolore aspecifico, brividi.
Nei pazienti sottoposti a dialisi con pressione alta e volume sanguigno ridotto, la pressione sanguigna può calare notevolmente.
Se si verificano effetti collaterali, contattare il medico o il farmacista. Ciò vale anche per gli effetti collaterali non elencati.